Con: Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi, Dylan Guzowski, NastyDen
Coreografia: Teodora Castellucci
Dramaturg, Disegno luci e scena: Vito Matera
Assistenza alla coreografia e Produzione: Agata Castellucci
Suoni: Demetrio Castellucci
Costumi: Dewey Dell, Guoda Jaruševičiūtė
Realizzazione costumi e oggetti di scena: Carmen Castellucci, Vito Matera, Plastikart studio
Realizzazione scena: Laboratorio scenografia Pesaro di Lidia Trecento
Produzione: Dewey Dell
Coproduzione: progetto RING (Festival Aperto – Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Bolzano Danza – Fondazione Haydn, FOG Triennale Milano Performing Arts, Torinodanza Festival, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), Macalester College / Dipartimento di Teatro e Danza
Partner associato: Lavanderia a Vapore – Fondazione Piemonte dal Vivo
Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e di Societas, Teatro Comandini
Si ringrazia: Paolo Barbero, Andrea “Duna” Scardovi
durata: 50′
In ogni metamorfosi e grande cambiamento dell’essere umano, la morte è sempre al fianco della vita, manifestandosi come un rito di passaggio o di rivoluzione interiore.
Nel mondo animale e vegetale la compresenza di vita e morte diviene ancora più letterale; spesso la morte fa parte del processo fecondativo, e la vita pullula sulle carcasse decomposte. Soprattutto nel mondo degli insetti, dei semi e delle muffe la morte è una presenza espansa: la morte è un invito alla vita.
La rigenerazione ciclica delle stagioni e della fecondità della terra non sono un percorso lineare, ma lo sconquasso di tutti gli elementi. La primavera è il periodo di massimo turbamento e il terrore dell’esistenza si fonde alla gioia vertiginosa dell’esserci.
Date:
15-16 Aprile 2023: Triennale Teatro, Milano – prima assoluta
17 Luglio 2023: Bolzano Danza, Bolzano
20-21 Ottobre 2023: Torinodanza, Torino
3 Novembre 2023: Festival Aperto, Reggio Emilia